Grazie alla redazione de L’EstroVerso, che ospita una mia nota di lettura, con selezione di poesie, del libro di Fabrizio Buratto, Captcha – programmato per essere (ExCogita Editore di Luciana Bianciardi, 2020).
Artificiosamente
Metter dentro – artificiosamente
lo spermatozoo lento
che mai sarebbe arrivato.
Il nascituro, altrimenti
non nascerebbe nato
eppure andrà bene a scuola
avrà tanti amici
sarà un vincente.
E allora, o natura, sei deficiente?
Di ciò ch’io son fatto è fatta
L’intelligenza artificiale
di ciò ch’io son fatto è fatta.
Nata adulta, nata imparata
preprogrammata, generata
e non creata della stessa sostanza
del padre: carbonio e silicio
e scambi elettrici.
E allora, cosa c’è di artificiale
essere umano, macchina
animale?
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