Oggi Poetarum Silva pubblica la mia nota di lettura al particolare libro Oblò/Portholes di John Taylor (Pietre Vive Editore, 2019. Tradotto da Marco Morello):
“Così come l’altissimo Jorge Luis Borges – penso senza alambiccarsi, ma con superba eleganza – accostò la sconfinata pianura argentina alla retta («La pianura è un dolore elementarissimo e che non ha tregua […]»), allo stesso modo, senza sforzo d’analisi, la silloge di John Taylor, Oblò/Portholes (Edizioni Pietre Vive, 2019; tradotta dall’inglese da Marco Morello e con postfazione di Franca Mancinelli), ci trasporta nella ciclicità del giorno e del mare, della vita, richiamando la elementare figura del cerchio. […]”
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