L’assistere agl’incendi:
l’inerte sonnecchiare delle case
tutt’attorno, rifanno certi sguardi
nebulose, turbini di genesi e collassi
immani, siderali. Bilanciano,
nei giorni a cieli tersi, movimenti
anonimi degl’enti con un ruolo.
Di pietre levigare, di risacche
e tutto è mondo dal dolore, solo
esiste, perciò avviene, muore.