La mongolfiera s’alza
sulle Langhe, tu non vedi
la stasi tremolare del tessuto
e nel cesto inquieto freme,
s’affida il navigante.
*
Quando imbocca il vento prende
un lento gonfio veleggiare,
teso, altra ottica ha il pallone,
segni a dito dei confini, abbozzi
i luoghi ch’esistono
volando, ma finiti.
*
L’abbaglio che sfiorino i tetti, noti
cappelli rétro – salutano sotto –
approssimati partono per quella
smania d’andare fuori luogo, sanno
delle pianure calde, e dopo i declivi.