Poesie marine – IV

E’ una serie di poesie scritte ispirandomi alle foto di Giovanni Cecchinato (le trovate qui: Costa Adriatica Nord – Liquido confine).

IV.

Si salvano i costrutti
pensati ad armi pari:
se tagliano sottili
l’onda o la forza dei venti,
la tempesta, soltanto,
sferzando li piega
e resistono a mare.
Attorno alle lingue,
che portano al largo
solide radio stazioni,
spezzano i frangiflutti,
coi tetrapodi burrasche.

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