Côte d’Or

Vedemmo a Côte d’Or
condensare le nuvole
sul promontorio stesso,
che l’alba ci negò serafico.
Lì la fregata librasi
nella vertigine dei nembi,
manifesta per contrasto
sul continuum del bianco,
planando cerchi scorre
liquida sulle correnti
e intorno a me la femmina
del cardinale indossa
la porpora sanguigna;
veglia il territorio, becca
il colibrì dal nido a sacco,
è scoperto si sia troppi
zampe a terra e sulla palma.

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