Oggi, su Cartesensibili, un’acutissima e approfondita lettura de La Crepa Madre a firma Paolo Gera, che ringrazio di cuore.
“[…] All’inizio l’evocazione del fenomeno ha bisogno di mostrare la necessaria documentazione di veridicità, di mostrare i documenti storici d’archivio per poi, nella specularità deformata dei versi, pianificarsi in una dimensione in cui affiora una vocazione ossimorica di cantastorie geometrico e stralunato che mi ha ricordato il canto dolente e surreale di Guido Ceronetti, anche nell’evocazione di uomini non illustri e della loro fine spietatamente segnata. Leggi tutto “La Crepa Madre – Cartesensibili”