Al premio Zeno, la mia poesia II si è classificata al secondo posto.
Grato alla giuria, qui trovate le motivazioni, che mi scaldano il cuore.
Questa è la poesia, che fa parte di un progetto più ampio; forse un giorno verrà completato:
II
Le donne che pittavano
di veleno il quadrante,
e tutto per l’osare
di vedere il tempo al buio,
che il conto della notte
è sempre uno – straniante –
umettavano i pennelli
di saliva e l’atomo a disfarsi
proseguiva nelle bocche.